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Sunday, November 19, 2017

fare un PREVENTIVO

Non appena ci si mette a lavorare come freelance e a interfacciarsi con dei clienti, questa è una delle prime domande che si riceve e che lascia sempre un poco esitanti.
E' difficile, soprattutto all'inizio, decidere quanti soldi chiedere per un lavoro, dare un valore alle proprie capacità, quantificare, osare.

Quando si viene contattati da un cliente per un nuovo progetto, per prima cosa è bene capire esattamente qual è il lavoro richiesto, quindi non esitate a fare domande finché non è chiaro cosa vi si chiede.
Si tratta solo di fare l'animazione? C'è già lo script? C'è già il character? Chi si occupa del suono?
A mio avviso, una buona proposta di lavoro non si risolve in due righe e già contiene tutte le informazioni necessarie, ma bisogna anche considerare che molto spesso chi si rivolge a un professionista di un altro campo lo fa anche perché non ha assolutamente idea di come quel campo funzioni, ed è quindi anche nostro dovere e compito spiegare al cliente che cosa è possibile fare e di cosa c'è bisogno per farlo.
In secondo luogo, altre due domande essenziali da fare all'inizio, prima di entrare nei dettagli e nel preventivo sono: quale è la deadline (per quando il progetto/lavoro/animazione è richiesto) e poi quale è il budget del cliente in questione.

Queste domande preliminari servono a risparmiare un sacco di tempo nel caso la richiesta sia totalmente fuori dal mondo e servono anche per capire un po' di più con chi si ha a che fare.


Ora torniamo alla domanda classica: quanto chiedere in un preventivo!?
Un preventivo è un calcolo dei costi previsti per un lavoro o un servizio. Quindi per calcolare un preventivo bisogna prendere in considerazione tutti gli step da fare per raggiungere il risultato richiesto, elencarli, stimare il tempo richiesto per completarli e infine dare un valore alle ore spese.

Ovviamente il nostro calcolo dovrà tenere a mente tante variabili:
di che tipo di lavoro si tratta
quale qualità è richiesta / è possibile
qual è il budget del cliente
quando è la deadline
chi è il cliente

Cerchiamo di pensare a tutto:

per questo insisto con l'avere una chiara comunicazione col cliente sin dall'inizio e capire esattamente che cosa vuole
. Tutte le informazioni che riusciamo a ottenere sono preziose
.

Step successivo:
Una volta che abbiamo preso in considerazione tutte le cose da fare e assodato che è fattibile come tempi, la domanda poi che ci dobbiamo porre è:
"quanto vale un'ora del mio lavoro?"
ossia, quanto voglio/ quanto merito di guadagnare all'ora?
Ovviamente bisogna anche conoscere la propria produttività e sapere stimare quante ore di lavoro sono necessarie per completare un compito piuttosto che un altro. 

Ricordare di tenere un margine di tempo per correzioni e feedbacks (vedi post sulle correzioni) !
Parlare chiaro sin dall'inizio con il cliente sicuramente risolve tanti problemi e incomprensioni, fa risparmiare molto tempo e inoltre avere tutto per iscritto è sempre bene. Infine, ricorda sempre che sei un professionista, non devi vergognarti di chiedere dei soldi per il tuo lavoro. E tra l'altro, un lavoro non pagato, non si può chiamare tale.
Specialmente all'inizio, è bene anche chiedere e confrontarsi con amici e colleghi, ma soprattutto con qualcuno che ha più esperienza di noi e che conosce il nostro campo.

Questo schemino qui sotto può essere utile da tenere a mente quando ci si appresta a fare un preventivo:



in ultimo
c'è un website molto interessate, creato da poco da Nørlum, che permette di calcolare quanto costa un progetto di animazione, considerando qualità, tempo a disposizione e numero di persone coinvolte.
è gratuito e meraviglioso, si chiama animpricer.com

Vedi anche altri due post correlati che ho scritto:
valorizzarsi (dare una direzione al proprio lavoro)
come impostare un invoice (fattura)


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